 Gli studi sulle infezioni oculari post chirurgiche sono limitati a causa della rarità di questi episodi e delle numerose variabili in termini di prevenzione introdotte durante gli studi stessi. Prima dell’introduzione della profilassi antibiotica precedente all’esecuzione dell’intervento l’ incidenza delle oftalmiti (infezioni intraoculari) variava dallo 0.66% al 3.16% mentre ora la percentuale è scesa allo 0.57%. La fonte di contaminazione generalmente è dovuta in primo luogo agli annessi oculari del paziente stesso (palpebre, congiuntiva, e ciglia), ed in secondo luogo a strumenti chirurgici non opportunamente puliti e sterilizzati.
Gli studi sulle infezioni oculari post chirurgiche sono limitati a causa della rarità di questi episodi e delle numerose variabili in termini di prevenzione introdotte durante gli studi stessi. Prima dell’introduzione della profilassi antibiotica precedente all’esecuzione dell’intervento l’ incidenza delle oftalmiti (infezioni intraoculari) variava dallo 0.66% al 3.16% mentre ora la percentuale è scesa allo 0.57%. La fonte di contaminazione generalmente è dovuta in primo luogo agli annessi oculari del paziente stesso (palpebre, congiuntiva, e ciglia), ed in secondo luogo a strumenti chirurgici non opportunamente puliti e sterilizzati.